Sir Thomas accompagnò il galante visitatore nella stanza, prese le coperte per un angolo e le tirò giù: le ragazze erano distese sul dorso e "le loro camiciole erano sollevate fino alle ascelle". Si svegliarono e si voltarono prone. W. Roper disse: "Ho visto i due lati!" diede una botta sul didietro di una delle due e aggiunse "Tu sei mia!" e la corte finì qui.
Genere: storia, società e costumi, scienze sociali
Editore: ultra
Pagine: 267
Storia del corteggiamento è uno stuzzicante percorso storico attraverso le pratiche dei seduttori nel corso della storia. Si parte da Ovidio e si arriva più o meno ai nostri giorni (anche se forse si avverte la carenza degli anni più recenti, con l'ingresso di internet e delle moderne tecnologie di comunicazione). Anche se il titolo potrebbe trarre in inganno, questo non è un manuale del perfetto amatore o di come portarsi a letto qualsiasi donna. È un libro che affronta molto seriamente la questione sesso e corteggiamento, fotografando epoca dopo epoca, l'evoluzione sociale dei rapporti di coppia, dell'istituzione del matrimonio, delle varie metodologie seduttive. È quindi, prima di tutto, un libro di storia. In esso, come in tutti libri di storia, si racconta di battaglie, di conflitti, di lotte, di estremi dolori e magnifiche gioie, di grandi assalti e conquiste: il tutto però visto dal punto di vista delle camere da letto (quando disponibili).
Rispetto alla storia tradizionale, questo volumetto di quasi 300 pagine, offre un viaggio spassoso tra romanticherie del passato e strampalate avventure. È molto curioso osservare come, seppure con modi diversi nei tempi, la passione sia rimasta una variabile quasi costante e quasi immutata. Cambiano i modi con cui ci si approccia ad essa ma non cambiano i sentimenti, i modi, gli ardori, i giovanili bollori e quel pizzico di incontrollabile follia che spesso accompagna gli innamorati di tutti i tempi. Tra aneddoti storici e storie di amanti bislacchi, Turner illumina il cammino della storia amorosa della razza umana, un percorso sempre costretto a oscillare tra i due piatti della bilancia: la trasgressione e la morale. Ogni epoca ha avuto i suoi moralisti che vedevano di malocchio questi nudi combattenti. La sensazione è che con l'apertura della società si sia affievolita l'enfasi amorosa e col tempo uomo e donna si siano ritrovati a vivere un rapporto sempre più pigro, come se quella spinta ideale verso l'amore trovasse il suo motore principale nella repressione. Anche oggi non mancano spinte repressive e moralistiche, ma la facilità con cui ci si approccia ed incontra ha reso le pratiche di corteggiamento molto più noiose e scontate. Il fuoco creativo degli amanti si è spento, l'emancipazione femminile ha fatto cadere l'uomo in un nero pozzo di insofferenze e insicurezze che hanno gradualmente eroso la sua forza.
In lungo e in largo, a spasso nei tempi e nei luoghi, paese che vai usanza che trovi, pratiche sconosciute e simpatiche rivelazioni ci svelano comunque un mondo passato che abbiamo sempre creduto molto casto e represso, ma che probabilmente ha vissuto sessualmente giorni ben più gloriosi dell'uomo moderno. Storia del corteggiamento è un piacevole diversivo, per i più curiosi, per chi non si ferma ai grandi eventi storici ma è interessato a vedere nel profondo del tessuto sociale e della più antica forma di rapporto: quello amoroso. È anche un libro per inguaribili romantici, per quelli che si sentono appartenere ad un'altra epoca, per quelli che ancora si sentono galanti e vogliono riscoprire il gusto di una parola quasi estinta, corteggiamento, che ha ormai perso lo smalto di quei primi cavalieri, eclatanti ed esagerati forse, ma che davano un libero sfogo creativo alla loro passione.
Genere: storia, società e costumi, scienze sociali
Editore: ultra
Pagine: 267
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Storia del corteggiamento è uno stuzzicante percorso storico attraverso le pratiche dei seduttori nel corso della storia. Si parte da Ovidio e si arriva più o meno ai nostri giorni (anche se forse si avverte la carenza degli anni più recenti, con l'ingresso di internet e delle moderne tecnologie di comunicazione). Anche se il titolo potrebbe trarre in inganno, questo non è un manuale del perfetto amatore o di come portarsi a letto qualsiasi donna. È un libro che affronta molto seriamente la questione sesso e corteggiamento, fotografando epoca dopo epoca, l'evoluzione sociale dei rapporti di coppia, dell'istituzione del matrimonio, delle varie metodologie seduttive. È quindi, prima di tutto, un libro di storia. In esso, come in tutti libri di storia, si racconta di battaglie, di conflitti, di lotte, di estremi dolori e magnifiche gioie, di grandi assalti e conquiste: il tutto però visto dal punto di vista delle camere da letto (quando disponibili).
Rispetto alla storia tradizionale, questo volumetto di quasi 300 pagine, offre un viaggio spassoso tra romanticherie del passato e strampalate avventure. È molto curioso osservare come, seppure con modi diversi nei tempi, la passione sia rimasta una variabile quasi costante e quasi immutata. Cambiano i modi con cui ci si approccia ad essa ma non cambiano i sentimenti, i modi, gli ardori, i giovanili bollori e quel pizzico di incontrollabile follia che spesso accompagna gli innamorati di tutti i tempi. Tra aneddoti storici e storie di amanti bislacchi, Turner illumina il cammino della storia amorosa della razza umana, un percorso sempre costretto a oscillare tra i due piatti della bilancia: la trasgressione e la morale. Ogni epoca ha avuto i suoi moralisti che vedevano di malocchio questi nudi combattenti. La sensazione è che con l'apertura della società si sia affievolita l'enfasi amorosa e col tempo uomo e donna si siano ritrovati a vivere un rapporto sempre più pigro, come se quella spinta ideale verso l'amore trovasse il suo motore principale nella repressione. Anche oggi non mancano spinte repressive e moralistiche, ma la facilità con cui ci si approccia ed incontra ha reso le pratiche di corteggiamento molto più noiose e scontate. Il fuoco creativo degli amanti si è spento, l'emancipazione femminile ha fatto cadere l'uomo in un nero pozzo di insofferenze e insicurezze che hanno gradualmente eroso la sua forza.
In lungo e in largo, a spasso nei tempi e nei luoghi, paese che vai usanza che trovi, pratiche sconosciute e simpatiche rivelazioni ci svelano comunque un mondo passato che abbiamo sempre creduto molto casto e represso, ma che probabilmente ha vissuto sessualmente giorni ben più gloriosi dell'uomo moderno. Storia del corteggiamento è un piacevole diversivo, per i più curiosi, per chi non si ferma ai grandi eventi storici ma è interessato a vedere nel profondo del tessuto sociale e della più antica forma di rapporto: quello amoroso. È anche un libro per inguaribili romantici, per quelli che si sentono appartenere ad un'altra epoca, per quelli che ancora si sentono galanti e vogliono riscoprire il gusto di una parola quasi estinta, corteggiamento, che ha ormai perso lo smalto di quei primi cavalieri, eclatanti ed esagerati forse, ma che davano un libero sfogo creativo alla loro passione.
Alessandro G.
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